Il mondo sanitario si sta aprendo al tecnologico, preme analizzare i rischi e le opportunità che ne derivano, in particolare sotto i profili di responsabilità.
Il quadro normativo di riferimento resta invariato, in quanto la Legge n.24 del 2017comprende anche la telemedicina.
Dunque, le regole saranno le stesse.
Cosa cambierà?
Cambieranno i rischi da analizzare.
La legge 24/2017 parla di risk management, ossia ipotesi di possibili rischi per prevenire il fatto. Quindi quello che cambia nella digitalizzazione è l’analisi di rischi considerata l’apertura del mondo sanitario a quello tecnologico.
Il lavoro che va fatto è analizzare quali sono i rischi in telemedicina e poi porre in essere le misure di gestione e mitigazione del rischio.
Quali sono i rischi specifici?
I rischi possono essere in primo luogo quello della eleggibilità, anche le Linee Guida 2022 fanno riferimento alla valutazione della capacità del paziente, cioè la valutazione non solo circa l’opportunità critica di utilizzare la telemedicina ma anche della capacità del paziente o del caregiver di utilizzare la tecnologia.
Poi c’è un tema c.d. di ampliamento del consenso, ossia il paziente deve essere informato dei vantaggi e degli svantaggi dell’erogazione in telemedicina. Nel senso che una prestazione in telemedicina consente una velocità di servizio diversa, ma viene meno il contatto diretto medico-paziente. Per cui il medico nell’erogazione della prestazione in telemedicina deve prestare particolare attenzione per i casi in cui è necessaria la visita di persona.
Altri due elementi a cui occorre fare attenzione è che la telemedicina sarà uno strumento che verrà molto utilizzato per lo sviluppo del territorio, come d’altronde previsto dal DM 77. Qui vi è un tema nuovo: un coinvolgimento di più soggetti di diverse professionalità ove si può immaginare situazioni di passaggio di documentazione e quindi una sorta di responsabilità di equipe ove vi è un controllo reciproco. Questo potrebbe essere un profilo diverso, intendendosi come responsabilità di gruppo.
Ultimo elemento è la tecnologia e dunque la corretta utilizzazione della tecnologia che si porta dietro una necessità di corretta utilizzazione del software con annesso possibile concorso di responsabilità con il fornitore della tecnologia. La strada è appena iniziata.
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