I l Gender Gap in sanità è un muro ancora alto. La maggioranza del personale impiegato in sanità è rappresentato da donne, ma neanche un terzo di loro occupa una posizione apicale.
La stessa percezione della donna medico nei pazienti registra una disparità di trattamento.
Da un’analisi effettuata dall’Ospedale Sant’Andrea, si è registrata una maggiore difficoltà che hanno le giovani donne medico nell’acquisire un’alleanza terapeutica da parte di pazienti uomi. Questo comporta una riduzione di efficacia delle cure.
D’altronde è evidente, da un semplice accesso agli ospedali, la diversità di trattamento riservato alle donne, nonché il mancato riconoscimento da parte dei pazienti stessi del ruolo di medico che la donna ricopre.
È plausibile che tale percezione, o meglio mancata percezione, si riversa sull’elevato numero di donne medico aggredite. Come risulta da una nota della Segreteria Nazionale del Sindacato Medici Italiani, la categoria medica vanta il triste primato di dottoresse violentate sul posto di lavoro e addirittura uccise. Non è bastata la legge del 2020 sulla sicurezza degli operatori sanitari a mettere un freno alle aggressioni alle donne medico e alle professioniste sanitarie.
La violenza di genere è solo la tragica conclusione di un percorso che viene da lontano e che coinvolge l’intera nostra società. Il clima venutosi a creare in Italia circa la violenza verso i medici e le donne medico è preoccupante e non continua ad attenuarsi.
Crediamo fermamente nel valore di essere donna e come Avvocate ci assumiamo l’impegno del rispetto del ruolo femminile nella società, in particolare nell’ambito della sanità.
Al fine di divulgare il “credo della parità di genere” abbiamo ideato P_Alma associazione non riconosciuta senza scopo di lucro che tramite l’arte vuole promuovere il ruolo della donna nella società.
Stay Tuned..!